mercoledì 27 aprile 2016

BENEFICI DI CANTARE IN CORO



Cantare in coro fa bene al cuore
Vogliamo riportare alcune considerazioni che abbiamo incontrato nel web in merito ai benefici del cantare in coro sulla salute. 

Alcuni studi dimostrano che il ritmo cardiaco dei coristi durante un’esecuzione corale si sincronizza dopo poche battute e rallenta, con grandi benefici per tutto l'organismo. Chi fa parte di un coro probabilmente già lo sa: cantare insieme può essere un’esperienza positiva, non solo dal punto di vista psicologico, ma anche fisico.

Questa sensazione di benessere può avere anche un fondamento scientifico? È la domanda che si sono posti i ricercatori che hanno studiato e analizzato le frequenze cardiache dei membri dei cori, e la risposta adesso è sicura: cantare in coro ha effetti benefici anche sul nostro fisico.
La ricerca, dimostra che la musica ha effetti calmanti sul cuore, e questi effetti aumentano quando si canta all’unisono con altre persone.

Per lo studio i ricercatori hanno utilizzato degli elettrodi nell'orecchio dei cantanti, collegati a dei cardiofrequenzimetri: appena il coro inizia a cantare, il battito cardiaco dei singoli cantanti rallenta. Si tratta di una conseguenza del tipo di respirazione, che quando si canta viene maggiormente controllata e rallentata. Il canto, soprattutto quello in coro, è una sorta di "respirazione guidata" che modifica anche la funzione cardiovascolare.

Secondo i ricercatori svedesi il coro, ora che i suoi benefici sono stati dimostrati scientificamente, potrà essere utilizzato in alcune terapie riabilitative e come supporto per la riduzione di alcuni tipi di dolore e dell'ansia. I battiti del cuore si sincronizzano con quelli degli altri dalle prime note.


Cantare in coro allunga la vita
Riduce lo stress e ha per l’organismo umano gli stessi benefici di una lunga seduta di yoga. Sono cose che chi canta abitualmente insieme ad altre persone intuiva da tempo, ma che ora sono state scientificamente provate da una meticolosa ricerca dell’università di Goteborg, in Svezia. 

«Il canto - ha spiegato il professor Bjorn Vichoff, responsabile della ricerca – è una forma di respirazione controllata, che in sostanza come lo yoga insegna ai polmoni a respirare meglio». Ma a differenza della pratica dello yoga, cantare insieme non annoia mai e non costringe le giunture a lamentarsi mentre si cerca di raggiungere anche solo la semplice posizione del cane con la testa in giù. 

I benefici dovuti a una buona ossigenazione sono numerosi: si riduce lo stress, ci si rilassa, si rafforza il sistema immunitario, si attenua la fatica, si migliora l’umore e persino gli inestetismi della pelle vengono combattuti con efficacia. Le cliniche che offrono servizi di ossigenoterapia promettono dunque a caro prezzo esattamente le stesse cose che si possono ottenere gratis cantando abitualmente in coro. 

Il «Journal of Music Therapy» ha elencato già nel 2004 un consistente elenco di terapie musicali che possono essere adottate negli ospedali e negli ospizi, semplicemente convincendo i pazienti a cantare insieme. Alcune malattie senili, come la demenza, possono essere combattute organizzando un coro serale, che abitua i pazienti a ricordare le parole e i tempi dei brani. La Yale University, a sua volta, ha svolto una ricerca nel Connecticut, dimostrando che nelle cittadine che avevano un coro l’età media della popolazione era sensibilmente più alta.